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BUSTA PAGA PESANTE

INFORMATIVA SULL’ISTANZA DI RIMBORSO IRPEF ANNO 2017
LA COSIDDETTA “BUSTA PAGA PESANTE”
Con numerose e recenti sentenze della Commissione Tributaria (ora Corte di Giustizia
Tributaria di primo grado) di Ascoli Piceno l’Agenzia delle Entrate è stata condannata
a restituire il 60% dell’IRPEF versata nell’anno 2017 dai contribuenti che non
avevano optato per la c.d. “busta paga pesante” residenti nel comune di Ascoli Piceno
la cui abitazione fosse stata dichiarata inagibile a seguito del sisma del 2016 o
residenti nei comuni del cratere previsti dai d. lgs. Nm. 189 del 17/10/2016 e nm.
8 del 09/02/2017 (senza alcun riferimento alla dichiarazione di inagibilità degli
immobili).
Il rimborso era stato richiesto espressamente dai singoli contribuenti con una specifica
istanza e, una volta decorso il termine per ritenere il silenzio dell’Agenzia equivalente
ad un diniego, è stato possibile promuovere il ricorso dinanzi al giudice competente,
appunto la Corte di Giustizia Tributaria che si è pronunciata in senso favorevole ai
ricorrenti.
Dunque è ancora possibile promuovere il ricorso giurisdizionale per chi abbia già
presentato l’istanza, così come è ancora possibile proporre l’istanza prima che il diritto
al rimborso debba ritenersi prescritto e cioè entro il termine ultimo del 24 ottobre 2023
ovvero 48 mesi dopo l’entrata in vigore del d.l. n. 123/19 che ha ridotto l’importo della
restituzione dell’IRPEF non versata alla misura del 40%.
L’istanza può essere inoltrata a mezzo pec o con raccomandata con r.r., personalmente
o per il tramite di un delegato.
Il ricorso giurisdizionale può essere proposto decorsi 90 giorni dalla presentazione
dell’istanza dove non sia stato dato riscontro da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per le controversie aventi valore superiore a 3.000 euro è indispensabile l’assistenza di
un difensore abilitato ma, anche laddove non sia obbligatoria l’assistenza tecnica, la
complessità degli adempimenti previsti dalla procedura rende consigliabile di
avvalersene.
L’azione di informazione e tutela promossa con il sostegno del Patronato Acli prevede
la presentazione di ricorsi collettivi grazie ai quali è possibile applicare un significativo
contenimento dei costi, sempre proporzionati rispetto all’importo che viene chiesto a
rimborso.
Chi è interessato a proporre tale istanza i documenti che occorrono sono i seguenti:
1) Certificazione Unica anno 2018 – redditi 2017
2) Codice Iban sul quale appoggiare il rimborso
3) Documento d’identità
4) Solo per i residenti di Ascoli Piceno l’ordinanza di sgombero dell’unità
immobiliare
Di seguito i recapiti per informazioni e prenotazioni:
dal lunedi al giovedi dalle ore 9.00 alle 11,30
martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle 18,30 Piero tel. 3896337371

A integrazione dell’informativa relativa all’istanza di rimborso irpef anno 2017
la cosiddetta “BUSTA PAGA PESANTE”
Vi forniamo la lista completa dei 140 Comuni colpiti e danneggiati dal sisma in
Centro Italia cui spetteranno gli aiuti ed i rimborsi previsti dal decreto legge
terremoto.
Elenco dei comuni divisi per regione:
Abruzzo
Barete (Aq); Cagnano Amiterno (Aq); Campli (TE) Campotosto (AQ); Capitignano (AQ);
Castelcastagna (Te); Castelli (TE); Civitella del Tronto (TE); Colledara (Te); Cortino (TE);
Crognaleto (TE); Fano Adriano (Te). Farindola (Pe); Isola del Gran Sasso (Te); Montereale
(AQ); Montorio al Vomano (TE); Pietracamela (Te) Pizzoli (Aq); Rocca Santa Maria (TE);
Teramo; Torricella Sicura (TE); Tossicia (TE); Valle Castellana (TE).
Lazio
Accumoli (RI); Amatrice (RI); Antrodoco (RI); Borbona (RI); Borgo Velino (RI); Cantalice
(RI); Castel Sant’Angelo (RI); Cittaducale (RI); Cittareale (RI); Leonessa (RI); Micigliano
(RI); Poggio Bustone (RI) Posta (RI); Rieti; Rivodutri (RI).
Marche
Acquacanina (MC); Acquasanta Terme (AP); Amandola (FM); Apiro (MC); Appignano del
Tronto (AP); Arquata del Tronto (AP); Ascoli Piceno; Belforte del Chienti (MC); Belmonte
Piceno (FM); Bolognola (MC); Caldarola (MC); Camerino (MC); Camporotondo di Fiastrone
(MC); Castel di Lama (AP); Castelraimondo (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC);
Castignano (AP); Castorano (AP); Cerreto D’esi (AN); Cessapalombo (MC); Cingoli (MC);
Colli del Tronto (AP); Colmurano (MC); Comunanza (AP); Corridonia (MC); Cossignano
(AP); Esanatoglia (MC); Fabriano (AN); Falerone (FM); Fiastra (MC); Fiordimonte (MC);
Fiuminata (MC); Folignano (AP); Force (AP); Gagliole (MC); Gualdo (MC); Loro Piceno
(MC); Macerata; Maltignano (AP); Massa Fermana (FM); Matelica (MC); Mogliano (MC);
Monsapietro Morico (FM); Montalto delle Marche (AP); Montappone (FM); Monte Rinaldo
(FM); Monte San Martino (MC); Monte Vidon Corrado (FM); Montecavallo (MC);
Montedinove (AP); Montefalcone Appennino (FM); Montefortino (FM); Montegallo (AP);
Montegiorgio (FM); Monteleone (FM); Montelparo (FM); Montemonaco (AP); Muccia (MC);
Offida (AP); Ortezzano (FM); Palmiano (AP); Penna San Giovanni (MC); Petriolo (MC); Pieve
Torina (MC); Pievebovigliana (MC); Pioraco (MC); Poggio San Vicino (MC); Pollenza (MC);
Ripe San Ginesio (MC); Roccafluvione (AP); Rotella (AP); San Ginesio (MC); San Severino
Marche (MC); Santa Vittoria in Matenano (FM); Sant’Angelo in Pontano (MC); Sarnano
(MC); Sefro (MC); Serrapetrona (MC); Serravalle del Chienti (MC); Servigliano (FM);
Smerillo (FM); Tolentino (MC); Treia (MC); Urbisaglia (MC); Ussita (MC); Venarotta (AP);
Visso (MC).
Umbria
Arrone (TR); Cascia (PG); Cerreto di Spoleto (PG); Ferentillo (TR); Montefranco (TR);
Monteleone di Spoleto (PG); Norcia (PG); Poggiodomo (PG); Polino (TR); Preci (PG);
Sant’Anatolia di Narco (PG); Scheggino (PG); Sellano (PG); Spoleto (PG); Vallo di Nera (PG
Solo per i comuni di Ascoli Piceno, Teramo Rieti, Macerata, Fabriano, e Spoleto i
rimborsi spetteranno limitatamente ai singoli soggetti danneggiati che hanno avuto
l’ordinanza di sgombero da parte del comune.